1935. Costruzione della Chiesetta gentilizia (fam. Agosti) nel bosco di Carbonara in Bagnoregio. (Rif.bibl., Francesco Petrangeli-Papini, Gli Agosti, Agnesotti-Viterbo, 1958. P.94).
1933-40. Chiesa dell’Annunziata (detta di S.Agostino) del XII-XIII secolo a Bagnoregio. Interventi sulla Chiesa, sull’ex Convento Agostiniano del XV secolo e sul Campanile danneggiato dalla guerra e da un fulmine.
1939-40. Costruzione di locali per Impianti Industriali presso Istituto Tecnico Agrario Statale di Bagnoregio (caseificio, oleificio e cantina). (Rif.bibl., Francesco Petrangeli-Papini, Gli Agosti, Agnesotti-Viterbo, 1958. p.174)
1941-42. Costruzione Mattatoio pubblico a Bagnoregio.
1941-42. Realizzazione di una passerella in legno, sostitutiva del ponte di Civita di Bagnoregio in parte crollato. (Rif. Bibl. Francesco Petrangeli-Papini, Aspetti della tragedia di Civita di Bagnoregio negli ultimi due secoli e mezzo, Agnesotti-Viterbo, sd)
1941-42. Interventi vari sullo storico cinquecentesco Palazzo Arcangeli in Bagnoregio demolito nel 1960, che sorgeva sull’attuale Piazza A. De Gasperi. Rif. F.Petrangeli Papini, Bagnoregio cronologia storica (Viterbo 1972)
1949. Appalto Genio civile per Porta di Civita e tetto Chiesa San Donato in Civita di Bagnoregio. Rif. F.Petrangeli Papini. Bagnoregio cronologia storica (Viterbo 1972)
1949-52. “Strada delle Valli” nel comune di Bagnoregio (Rif.bibl. Note trovate nelle agende di Francesco Petrangeli-Papini dal 18/08/1949 al 28/11/1960)
1949-60. Costruzione n.5 briglie e copertura del fosso di Porta Vecchia e consolidamento rupe sud Bagnoregio. Rif. F.Petrangeli Papini. Bagnoregio cronologia storica (Viterbo 1972)
Quanto sopra riportato dimostra la continuità nella attività edilizia delle successive generazioni della famiglia Gentili da oltre centocinquant’ anni.
Il lavoro svolto con passione e vocazione non ha subito interruzioni ed è stato portato avanti con dedizione, serietà lavorativa e professionalità.
IV Generazione – Antonio Gentili
02/16/2017
Antonio Gentili (1922-1988) detto Toto, figlio di Nello, inizia e prosegue costantemente la collaborazione con le Soprintendenze Regionali attraverso numerosi cantieri in provincia di Viterbo e nel Lazio.
Chiesa S. Francesco in Rieti (rifacimento tetto)
Chiesa S. Domenico in Rieti (rifacimento tetto e consolidamento volte)
Cappella della Maddalena, Nicchia della Madonna e Sacro Speco del Santuario Francescano di Fonte Colombo in Rieti (consolidamento, restauro e rifacimento tetto)
Chiesa S. Pietro e Torri adiacenti in Tuscania (rifacimento abside, facciata, tetto e consolidamento statico delle torri) (in questa circostanza Toto conobbe re Gustavo di Svezia in visita ai lavori di restauro. Ottobre del 1971)
Chiesa S. Maria della Pace in Tuscania (completamento e restauro della chiesa)
Chiesa Madonna della Neve in Tuscania (restauro)
Fontana di piazza S. Marco in Tuscania ( restauro e ripristino )
Fontana delle Sirene in Tuscania (restauro)
II Generazione – Bonaventura Gentili
02/15/2017
Bonaventura Gentili(1863-1942), detto Lillino, figlio di Giuseppe, prosegue l’opera del padre. Di seguito riportiamo i principali lavori da lui eseguiti:
1897. La Ditta Gentili Bonaventura, unitamente alle Ditte Landi, Taborra e Righi, viene invitata a partecipare alla gara di licitazione privata dei lavori di “Sistemazione della facciata del Palazzo Municipale di Bagnoregio” bandita con deliberazione del Consiglio Comunale n. 144 del 16 febbraio 1897.
1901-02. Ampliamento sede stradale con realizzazione muro di contenimento strada per Civita, località Mercatello.
1926. Rifacimento Sala Comunale Bagnoregio
1926. Ricostruzione delle condutture delle latrine di Bagnoregio
1930. Sistemazione Strada Capraccia a Bagnoregio
1930. Sistemazione Vie di Bagnoregio
1930. Fognature Piazza del Mercato a Bagnoregio
1930. Lavori strada comunale
1930. Ponte di Civita di Bagnoregio
I Generazione – Giuseppe Gentili
02/15/2017
Giuseppe Gentili (n. 1830), già discendente da una famiglia di muratori portò avanti la tradizione dell'Arte dei Capomastri Muratori nella città di Civita di Bagnoregio. Fonda un'azienda di Costruzioni e Ristrutturazioni sin dal 1863 e si dedica all'attività con dedizione e competenza, in grado quindi di affrontare importanti lavori edili per l'epoca.